
Sono abbastanza sicura del fatto che tutti conoscano qualcuno che gioca in una squadra dilettantistica di calcio. I classici amici che "mi sono infortunato, altrimenti a quest'ora giocherei nella primavera della Juventus" o quelli che "se fossi una persona un po' più seria starei giocando in nazionale".
E pensate una cosa, fino ad una settimana fa, le calciatrici della Serie A erano per la federazione, dal punto di vista formale, equiparabili al vostro compagno di classe che gioca al campetto sotto casa. Per fortuna proprio la settimana scorsa, il più importante campionato calcistico femminile è diventato a tutti gli effetti un torneo professionistico.
E pensate una cosa, fino ad una settimana fa, le calciatrici della Serie A erano per la federazione, dal punto di vista formale, equiparabili al vostro compagno di classe che gioca al campetto sotto casa. Per fortuna proprio la settimana scorsa, il più importante campionato calcistico femminile è diventato a tutti gli effetti un torneo professionistico.

Cosa cambierà?
È veramente una bellissima notizia per tutte le ragazze che giocano e che magari sognano di diventare delle calciatrici perchè ora esistono anche in Italia veri contratti che lo certificano! "Che lavoro fai?" "La calciatrice!". Ovviamente è solo uno dei primissimi passi e pensare di potere mettere sullo stesso piano calcio maschile e femminile è ancora un sogno, ma sono fiduciosa perchè siamo davvero sulla strada giusta.
Per riuscire ad abbattere una volta per tutte questi stereotipi bisogna partire da qui e ne abbiamo le prove. In Spagna per esempio il calcio femminile ha ottenuto risultati importantissimi in pochissimi anni e sono sicura che prima o poi ci riusciremo anche noi. Però per il momento non fatelo sapere al vostro compagno di classe, altrimenti comincerebbe con "se fossi donna starei in serie A".
Per riuscire ad abbattere una volta per tutte questi stereotipi bisogna partire da qui e ne abbiamo le prove. In Spagna per esempio il calcio femminile ha ottenuto risultati importantissimi in pochissimi anni e sono sicura che prima o poi ci riusciremo anche noi. Però per il momento non fatelo sapere al vostro compagno di classe, altrimenti comincerebbe con "se fossi donna starei in serie A".
Cover image: Photo by Rhett Lewis on Unsplash