Nei prossimi anni in Italia verranno costruiti 15 stadi per videogiochi. Li chiamo così perchè non saprei come altro definirli: vere e proprie arene tipo palazzetti dello sport, con tanto di spalti per tifosi, dove però non si va a vedere una partita di basket o di pallavolo ma tornei di videogame.
Nel mondo ci sono già un sacco di esempi, soprattutto negli Stati Uniti e in Paesi come la Polonia o la Germania dove gli esports sono già diffusi da molto tempo.
Da dentro sembrano stadi a tutti gli effetti ma al posto del campo e delle porte, in mezzo alle gradinate ci sono pedane piene di cavi, scrivanie, computer e teleschermi da cui i tifosi possono seguire in diretta le partite giocate da due squadre di gamer professionisti.
Da dentro sembrano stadi a tutti gli effetti ma al posto del campo e delle porte, in mezzo alle gradinate ci sono pedane piene di cavi, scrivanie, computer e teleschermi da cui i tifosi possono seguire in diretta le partite giocate da due squadre di gamer professionisti.
Le arene in Italia
Oggi in Italia ne esistono già due, una è a Ferrara, l'altra a Villesse, un piccolo paese di 1500 abitanti in provincia di Gorizia, l'obiettivo però è quello di riuscire entro il 2026 a costruire altre 15 strutture, molto più grandi e importanti, in luoghi strategici come Milano, Roma e il centro sportivo della Juventus.
Quello che c'è dietro però è assurdo. In questi mesi vi abbiamo parlato già diverse volte di esports. Se però fino ad ora siamo sempre stati abituati a vedere il mondo degli esports come un qualcosa di finto, virtuale e lontano dalla realtà, adesso si stanno cercando nuove soluzioni per portare i videogame fuori dal mondo online e trasformarli in uno sport fisico, vero, così vero che puoi addirittura andare a vederlo in uno stadio.
Quello che c'è dietro però è assurdo. In questi mesi vi abbiamo parlato già diverse volte di esports. Se però fino ad ora siamo sempre stati abituati a vedere il mondo degli esports come un qualcosa di finto, virtuale e lontano dalla realtà, adesso si stanno cercando nuove soluzioni per portare i videogame fuori dal mondo online e trasformarli in uno sport fisico, vero, così vero che puoi addirittura andare a vederlo in uno stadio.
Come sarà il futuro degli Esport?
Che poi a me i videogiochi non sono mai piaciuti e probabilmente una finale di Fortnite non andrei mai a vederla, ma trovo comunque tutto questo una figata assurda perché è come se la mia generazione stesse vivendo in prima persona un pezzo di futuro e credo che per un paese come l'Italia aprire le porte ad un settore così importante possa essere solo vantaggioso.
Finché continueremo a pensare ai gamer come ragazzini nerd invasati di videogiochi non andremo mai da nessuna parte...
Finché continueremo a pensare ai gamer come ragazzini nerd invasati di videogiochi non andremo mai da nessuna parte...