Una partita di un campionato provinciale Giovanissimi in Sardegna potrebbe far cambiare le regole del calcio giovanile. La partita giocata fra la Fanum Orosei e La Caletta si è conclusa con un 40-0 che ha creato molte polemiche. Tutto è nato dal fatto che la Fanum, prima in classifica a pari merito con un'altra squadra, per vincere il campionato aveva bisogno di una grande differenza reti a proprio favore. A farne i conti è stata proprio l'ultima in classifica che nella partita tanto discussa ha subito in media un gol ogni 2 minuti. Per evitare episodi così umilianti sarebbe giusto cambiare il regolamento o, stabilendo una numero massimo di gol di scarto, si metterebbe a rischio la competitività del campionato? Lo abbiamo chiesto ad alcuni adolescenti.
Le opinioni dei ragazzi
Benedetta, 16 anni
Penso che alla nostra età un tipo di competitività del genere non sia assolutamente una buona cosa, la cosa più importante dovrebbe essere il divertimento ed imparare a rispettare anche gli sconfitti, risultati del genere possono essere davvero umilianti.
Martina, 11 anni
Per me si dovrebbero mettere dei limiti anche se non troppo rigidi (circa 15/20 gol che sono già tanti) per permettere alla squadra più forte di mostrare il proprio talento, ma anche alla squadra più debole di non essere umiliata.
Romeo, 14 anni
Secondo me la competizione tra i ragazzi è bella fino a un certo punto. È giusto mettere un po' di pressione agli avversari e permettere al team più forte di giocare meglio, ma ci sono alcuni ambienti in cui vincere è l'unica priorità e se non riesci ad emergere finisci col sentirti sbagliato. Crescere in una squadra così sarebbe tossico!
Penso che alla nostra età un tipo di competitività del genere non sia assolutamente una buona cosa, la cosa più importante dovrebbe essere il divertimento ed imparare a rispettare anche gli sconfitti, risultati del genere possono essere davvero umilianti.
Martina, 11 anni
Per me si dovrebbero mettere dei limiti anche se non troppo rigidi (circa 15/20 gol che sono già tanti) per permettere alla squadra più forte di mostrare il proprio talento, ma anche alla squadra più debole di non essere umiliata.
Romeo, 14 anni
Secondo me la competizione tra i ragazzi è bella fino a un certo punto. È giusto mettere un po' di pressione agli avversari e permettere al team più forte di giocare meglio, ma ci sono alcuni ambienti in cui vincere è l'unica priorità e se non riesci ad emergere finisci col sentirti sbagliato. Crescere in una squadra così sarebbe tossico!
Le regole verranno cambiate?
Già nelle partite precedenti La Caletta aveva subito sconfitte eclatanti, dopo questo 40 a 0 credo però che si dovrebbe trovare un modo per tutelare tutti, così da fare vivere anche alle squadre più in difficoltà il bello di giocare a calcio. Per molti ragazzi scendere in campo può diventare un vero incubo ed evitare che questo succeda sta a tutti noi. Nell'attesa di scoprire se qualche regola cambierà state connessi! Ci sentiamo alla prossima!