L'odore della miscela, le notti in bianco passate nel garage a smontare il motorino cercando di fare piano con gli attrezzi per non svegliare tutto il paese, le mani costantemente sporche di grasso che anche se le lavi non viene via. Migliaia di ragazzini sono accomunati dalla stessa passione: andare a cercare nelle discariche e nei capannoni in mezzo alla campagna rottami di vecchi cinquantini scassati da trasformare in mezzi indistruttibili, capaci di scalare montagne e attraversare fiumi.
Il Ciao non è solo un motorino
Chi trova un Ciao è il più fortunato di tutti per tre motivi:
1 Ha un motore molto semplice e se sai dove mettere le mani viene fuori una roba atomica
2 Costa poco! Tutti i vecchi contadini hanno nascosto da qualche parte un ciao rotto, all'inizio saranno scorbutici e cercheranno di mandarti via, poi però se gli stai simpatico te lo regalano pure
3 È un'icona assoluta e dare una nuova vita a un mezzo del genere è un po' come cercare di non fare morire un pezzo d'Italia
E probabilmente è proprio così, visto che il futuro degli scooter che in passato hanno portato a scuola milioni di adolescenti è questo: essere trasformati in "mezzi da campo" e divertirsi con i propri amici facendo gli scemi su circuiti sterrati, pieni di rampe e buchi perfetti per salti e acrobazie spettacolari, come se al posto del ciao ci fosse una moto da cross.
1 Ha un motore molto semplice e se sai dove mettere le mani viene fuori una roba atomica
2 Costa poco! Tutti i vecchi contadini hanno nascosto da qualche parte un ciao rotto, all'inizio saranno scorbutici e cercheranno di mandarti via, poi però se gli stai simpatico te lo regalano pure
3 È un'icona assoluta e dare una nuova vita a un mezzo del genere è un po' come cercare di non fare morire un pezzo d'Italia
E probabilmente è proprio così, visto che il futuro degli scooter che in passato hanno portato a scuola milioni di adolescenti è questo: essere trasformati in "mezzi da campo" e divertirsi con i propri amici facendo gli scemi su circuiti sterrati, pieni di rampe e buchi perfetti per salti e acrobazie spettacolari, come se al posto del ciao ci fosse una moto da cross.
Il Malossi Camp
La cosa più bella infatti è riuscire a condividere questa passione con un sacco di altra gente come te, tanto che ogni anno centinaia di ragazzi si ritrovano in veri e propri "camp", come quello organizzato dalla Malossi, dove per intere giornate si vive letteralmente in simbiosi con il motorino, scambiandosi pezzi di ricambio, imparando nuove tecniche di smontaggio e sfidandosi in vere e proprie challenge, dentro a pozzanghere di fango o su circuiti di ghiaccio dopo avere piantato sui copertoni alcuni chiodi per rendere il ciao più stabile. Evidentemente li sanno modificare davvero bene questi cinquantini. Chi ha detto che un ciao non può farti volare?