Cosa possiamo fare per combattere il sessismo a scuola?

Da Monza a Venezia un sacco di ragazzi stanno protestando contro il sessismo a scuola
Pubblicato da Alice il 18/11/2021 in Detective
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"Studenti contro il sessismo, ragazzi in gonna al liceo Zucchi di Monza", "Venezia, al liceo Marco Polo prof di ginnastica vieta top alle ragazze perché distrae i compagni", "Beach Handball, finalmente lo stop al bikini sexy obbligatorio". Queste sono alcune delle notizie principali che ci siamo trovati a leggere in questi giorni sui titoli del giornale o sui social. E allora mi sono chiesta "ma davvero siamo ancora a questo punto?"

Ancora a fine 2021 purtroppo ci sono tante persone che ragionano come quella professoressa del liceo di Venezia, che tendono a colpevolizzare la ragazza che indossa un top o un paio di pantaloncini corti durante l'ora di educazione fisica piuttosto che il ragazzo che si "distrae"; è un meccanismo pericoloso e quasi sempre l'evoluzione di questo pensiero è "ma hai visto com'era vestita, se l'è cercata".
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È il discorso di base a essere sbagliato, non tanto la scelta di vietare il top, che poteva anche avere senso in un'ottica di decoro scolastico (che però guarda caso viene imposto quasi sempre solo alle ragazze). E parlando ancora di vestiti, vi sembra possibile che invece fino alla settimana scorsa ci fosse l'obbligo di indossare un bikini sexy per praticare uno sport? Il rischio poi è quello che le ragazze che praticano quello sport vengano sessualizzate e giudicate solo in base al fisico o a quanto gli sta bene quel bikini piuttosto che per la loro bravura.

Per tutti questi motivi penso ci sia bisogno sempre di più di iniziative come quella dei ragazzi del liceo di Monza: è un inno all'uguaglianza, alla libertà di espressione, alla parità. Bisognerebbe davvero uscire dall'ottica che il vestito di una persona definisce chi è: non è una ragazza "facile" chi indossa un top a scuola, non sono oggetti sessuali le ragazze che praticano uno sport in bikini, e ancora non sono "femminucce" i ragazzi che decidono di vestirsi con una gonna o che iniziano uno sport tipicamente femminile. Abbiamo fatto tantissimi passi avanti negli ultimi anni, ma non sono ancora abbastanza. Sono sicura che continuare a sensibilizzare su questo tema sia la strada giusta per arrivare, prima o poi, a una completa parità e uguaglianza di genere. Per arrivare a questo lo sport giocherà un ruolo fondamentale!
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