Post Punk

Il genere di cui non sapevi di avere bisogno
Pubblicato da Giacomo P. il 18/11/2021 in Pop
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L'autunno è arrivato, con le sue piogge, i suoi smanicati e quel senso di malinconia che da settembre ci accompagna fino a Natale. E proprio a settembre, da buon ascoltatore intraprendente, mi sono rifiutato di farmi la solita playlist indie-itpop con Gazzelle, Calcutta e Galeffi, ma ho preferito uscire un po' dalla mia comfort zone e ne ho creata una Post Punk.

Piccola premessa, dovrei parlare in realtà anche di Alternative Rock, Shoegaze, Gothic, Grunge e New Wave ma userò solo Post Punk per convenienza e mi allaccio per farvi capire la difficoltà che ho avuto nel definire questa musica per parlarne o per cercare consigli: non si può parlare di rock e tanto meno di pop cosìsi ha bisogno di fare delle parole composte lunghe un chilometro (che personalmente non calcolo mai). Ho conosciuto questo genere un po' per caso. Un mio amico ascoltava i Joy Division e i The Cure e io li avevo solo ascoltati con lui, ma una volta decisi di approfondirli e trovai così con le radio di Spotify un buon numero di artisti simili.
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Entrando nel vivo dell'articolo e prima di elencarvi un po' di canzoni, proverò a dipingervi le sonorità che tanto mi piacciono.

La canzone tipo attacca con una batteria non molto invadente e magari digitale, segue un basso zappato (non slappato, ma martellato velocemente e continuamente col plettro) che dà corpo alla chitarra, distortissima (ma non come nel metal, proprio invadente), che fa accordi o melodie semplici e, infine, un classico synth anni '80 che fa da tappeto. Ah sì poi c'è la voce, ma non è molto presente, si sente poco e io non capisco i testi (anche se ogni tanto li leggo e non sono male) la uso per non stancarmi della canzone.

Effettivamente non sono canzoni complicatissime da suonare o da cantare... eppure lasciano proprio un mood bellissimo, malinconico al punto giusto. Inoltre a volte penso a che stile invidiabile avessero quelle band (e che sound). L'unico limite che ho riscontrato è il fatto che queste canzoni non siano troppo simili fra loro (se non alcune tracce palesemente riempitive) e quindi le playlist risultano, non sempre positivamente, molto eterogenee.
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Queste sono le canzoni che ho consigliato di recente a una mia amica che uso anch'io per piang... per trascorrere serenamente l'autunno.

Alison - Slowdive
There Is a Light That Never Goes Out - The Smiths
Boys Don't Cry - The Cure
when you sleep - my bloody valentine
And I Love Her - Kurt Cobain
Charming Man - The Smiths
Disorder - Joy Division
Hey - Pixies
Age of consent - New Order
Song 2 - Blur

Non mi sono impegnato tanto nel mettere canzoni ricercate (anche perchè molti artisti devo approfondirli io stesso per primo) e i Nirvana non li ho messi apposta.

Buon ascolto!

Illustrazioni di Claudia
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