
Ti è mai capitato a fine giornata di tornare a casa sorpreso pensando: "wow, oggi non ho tirato un pugno a nessuno"?. Beh, se non l'hai mai pensato complimenti, o sei la reincarnazione di Ghandi o sei pazzo. Prova a pensare ad un mondo magico in cui dare un pugno non causa sofferenza fisica o psicologica a nessuno. Non credi che passeremmo intere giornate a picchiarci? Non per farci male eh, così solo per sfogarci, anche con le persone a cui vogliamo bene. Tipo, litighi con i tuoi genitori perché "ora basta, questa casa non è un albergo" e BAM! Ci si prende un po' a pugni, ci si scarica per bene e poi si ragiona con calma.

Ok, così forse è un po' too much, ma la verità è che nell'ultimo periodo un sacco di gente che conosco ha iniziato a fare boxe, e non pensate a mezzi criminali senza denti e con il naso rotto, ma a gente normalissima, ragazzi e ragazze di tutte le età. Io per esempio sono tra questi. Da qualche settimana vado in una palestra di pugilato e devo dire che tutte le volte che esco, sudato e stanco morto, mi sento veramente meglio.
Ogni tanto sembra proprio che tutte le persone che incontro siano un sacco tese e anche quando parlo con i miei amici sembra che ognuno di loro in questo momento stia portando sulla schiena un peso insostenibile. Dopo il Covid sfogarsi è diventato per un sacco di adolescenti un bisogno primario e la boxe in questo caso potrebbe essere davvero la nostra svolta. Per me almeno è stato così, se siete nella mia situazione provateci! Vi giuro che incanalare la rabbia in qualcosa di salutare dà un botto di soddisfazione.
Illustrazioni di Andrea
Ogni tanto sembra proprio che tutte le persone che incontro siano un sacco tese e anche quando parlo con i miei amici sembra che ognuno di loro in questo momento stia portando sulla schiena un peso insostenibile. Dopo il Covid sfogarsi è diventato per un sacco di adolescenti un bisogno primario e la boxe in questo caso potrebbe essere davvero la nostra svolta. Per me almeno è stato così, se siete nella mia situazione provateci! Vi giuro che incanalare la rabbia in qualcosa di salutare dà un botto di soddisfazione.
Illustrazioni di Andrea