Cos’è il queerbaiting?

Cos’è il queerbaiting, alcuni esempi e come mai è da contrastare
Pubblicato da Luna il 25/09/2021 in Nerd
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Molti fan come me avranno (purtroppo) già avuto a che fare con questa fantastica situazione (ovviamente sono sarcastica). Prima di partire con la vera e propria critica però ho sintentizzato, dal sito teamworld.it, la definizione di queerbaiting, anche per quelle persone che magari non sono molto informate a proposito.

Il queerbaiting è una tecnica di marketing molto diffusa, soprattutto nell'industria dell'intrattenimento, utilizzata con lo scopo di accattivarsi la simpatia del pubblico LGBTQ+ presentando una possibile coppia omossesuale. Questa però non andrà mai a crearsi (nonostante l'inserimento di "specifici segnali" come hashtags o particolari battute) per non scontentare il pubblico più tradizionalista.

In soldoni è quando una produzione inserisce dei personaggi queer per avere più ascolti, senza però specificare che lo siano per non perdere il pubblico più, scusatemi ma c'è da dirlo chiaro e tondo, omofobo.

Non credo ci sia neanche il bisogno di spiegarlo ma il queerbaiting nega alla comunità lgbtq+ una degna rappresentazione all'interno di un programma, presentando continuamente il concetto di eteronormatività, che per chi non lo sapesse è il dare per scontato che tutti debbano essere etero. È vero il queerbaiting è una "scelta" con un fine commerciale, ma in realtà semplicemente rispecchia la mentalità della nostra società. Il queerbating elimina la possibilità alle persone appartenenti alla comunità o comunque in questioning, di trovare un modello positivo in cui identificarsi e sentirsi accettate.
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La prima volta che mi sono imbattuta nel queerbating è stato guardando la serie tv Supergirl, dove più protagonisti attraverso un gioco di telecamere e sguardi, fanno intendere degli aspetti di sé che non verranno mai canonizzati. Inoltre sull'account ufficiale Instagram della serie più volte è stato lanciato l' #supercorp (una ship) con lo scopo di far fare più visualizzazioni ai post. Altri esempi lampanti sono:
  • JK Rowling quando rivela l'omossesualità di Silente ma poi non si interessa più della questione cancellandone le traccie;
  • In Once Upon A Time è stata notata una "particolare amicizia" tra Emma e Regina;
  • Holmes e Watson nella serie tv Scherlock;
  • In Xena, principessa guerriera dove più volte viene inteso un legame oltre l'amicizia tra Xena e Olimpia;
  • La strana amicizia tra Annalise Keating e Winterbottom in How to Get Away with Murder;
  • Merlin e Artur in Merlin;
  • In Supernatural dove viene accennata una possibile storia romantica tra Dean e Castiel che però non verrà mai creata;
  • In Riverdale con il bacio tra Veronica e Betty avvenuto senza un motivo;
  • Stiles in Teen Wolf che sembra fare coming out ma poi il tutto non viene più ripreso.
E così all'infinito e oltre...
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Purtroppo ci sono ancora persone che pensano che il queerbating sia tutta una messa in scena o che si stia semplicemente esagerando troppo.

Un parere che di cui sento parlare molto è il fatto che non si possono introdurre "troppi personaggi gay". Mi verrebbe da dire innanzitutto che il queerbating non prende in considerazione solo "i gay" ma anche altre categorie della comunità come bisessualità, pansessualità ecc...

Detto questo: secondo uno studio del 2021 promosso da GLAAD (emittente di cui abbiamo già parlato in quest'articolo) i personaggi facenti parte della comunità lgbtq+ sarebbero il 10.2%. Un'altra stima condotta da Gallup afferma che negli USA la percentuale di persone che si identificano come lgbt+ negli ambienti più aperti (come per esempio la generazione Z) salirebbe fino al 15,9%. Quindi pressappoco i dati ci dicono che non ci sono "troppi gay" ma i personaggi lgbt+ rappresentati sono comparabili alla realtà. Poi come essi vengano messi in scena è tutto un altro discorso, perchè nonstante ci siano alcuni personaggi queer o con diverse identità di genere non è detto che siano rappresentati correttamente. E fidatevi molto spesso non lo sono un gran che.

Dunque siamo giunti alla fine dell'articolo, spero di esservi stata utile e di avervi chiarito (se ci fossero stati) i dubbi a riguardo. Alla prossima settimana.
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